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Provvedimento disciplinare - A seguito di assoluzione in sede penale - Disciplina prevista dall’art. 653, comma 1, c.p.p., come modificato dall’art. 1 della legge n. 97 del 2001

L’art. 653, comma 1, c.p.p., come modificato dall’art. 1 della legge n. 97 del 2001 (secondo cui "la sentenza penale irrevocabile di assoluzione ha efficacia di giudicato nel giudizio per responsabilità disciplinare davanti alle Pubbliche autorità quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o non costituisce illecito penale ovvero che l’imputato non lo ha commesso") è ostativo ad una diversa valutazione dei fatti in senso disciplinare da parte dell’Amministrazione soltanto quando, in sede (...)
30.05.2012
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Trasferimento - Per assistenza a familiare portatore di handicap

Le recenti modifiche alla normativa in materia permessi e trasferimenti a favore di dipendenti, pubblici o privati, che intendono assistere un familiare portatore di handicap (v. art. 33, comma 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, come modificato dall’articolo 19 della legge 8 marzo 2000 n. 53 e poi, in particolare, dall’art. 24, comma 1, lett. b, della legge 4 novembre 2010, n. 183), le quali hanno eliminato ogni riferimento al requisito della continuità e all’esclusività dell’assistenza al (...)
11.04.2012
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Rimborso delle spese della difesa giudiziale - Relative ad un giudizio penale, conclusosi l’assoluzione.

Condizione indispensabile affinché possa essere disposto il rimborso delle spese legali previsto in favore dei dipendenti pubblici dall’art. 18, comma 1, della l. n. 135/1997, di conversione del d.l. n. 67/1997, è che il dipendente sia stato ingiustamente accusato per fatti inerenti a compiti e responsabilità dell’ufficio (cioè, appunto, così come prevede la citata norma, "in conseguenza di fatti e atti connessi con l’espletamento del servizio o con l’assolvimento di obblighi istituzionali") e da (...)
11.04.2012
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Ricorso previsto dall’art. 1 del D.L.vo n. 198 del 2009 (c.d. class action in materia di servizi pubblici)

La class action per l’efficienza della P.A. prevista dall’art. 1 del d.lgs. 20 dicembre 2009, n. 198, costituisce uno strumento di tutela di interessi diffusi, aggiuntivo rispetto a quelli previsti dal codice del processo, azionabile da singoli "titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralità di utenti e consumatori" od anche da "associazioni o comitati a tutela degli interessi dei propri associati" comunque appartenenti a tale pluralità (...)
21.02.2012
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RIFIUTI: GIUDICE DI PACE DI GENOVA E COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI SIENA DANNO RAGIONE ALLA FEDERCONSUMATORI. I CITTADINI CHE PER ANNI HANNO PAGATO INDEBITAMENTE L’IVA SULLA TIA DEVONO ESSERE RIMBORSATI.

Finalmente, da più fronti, giungono buone notizie sul fronte dei rimborsi dell’IVA sulla TIA (Tariffa Igiene Ambientale), pagata indebitamente per anni da 17 milioni di cittadini (circa 6 milioni di famiglie). La Federconsumatori, infatti, non si è arresa di fronte alla vergognosa e manifesta volontà del Governo di negare ai cittadini il rimborso di questa vera e propria “tassa sulla tassa” ed ha portato avanti iniziative concrete per far valere, una volta per tutte i diritti dei cittadini, (...)
12.02.2012
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Danno da dequalificazione - Presupposti per il riconoscimento

Anche nel campo del pubblico impiego è applicabile il principio secondo cui il prestatore di lavoro, che chiede la condanna del datore di lavoro al risarcimento del danno subito a causa della lesione del proprio diritto di eseguire la prestazione lavorativa in base alla qualifica professionale rivestita (lesione idonea a determinare la dequalificazione del dipendente stesso), deve fornire la prova dell’esistenza di tale danno e del nesso di causalità con l’inadempimento, prova che costituisce (...)
17.01.2012
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Stipendi, assegni ed indennità - Crediti retributivi - Interessi e rivalutazione monetaria

Per i crediti retributivi dei dipendenti pubblici, gli interessi legali e la rivalutazione debbono essere calcolati separatamente sull’importo nominale del credito, escludendo sia il computo degli interessi e della rivalutazione monetaria sulla somma dovuta quale rivalutazione sia il riconoscimento di ulteriori interessi e rivalutazione monetaria sulla somma dovuta a titolo di interessi (...)
18.10.2011
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Dimissioni volontarie dal servizio - Perfezionamento - Coincide con la loro accettazione da parte della P.A. - Revoca delle dimissioni successiva all’accettazione dell’Amministrazione

Le dimissioni volontarie dal servizio del dipendente pubblico si perfezionano con l’accettazione delle stesse da parte dell’Amministrazione e non possono più essere revocate quando quest’ultimo provvedimento sia stato ormai assunto, anche se il dipendente non ne abbia ancora avuto formale comunicazione, attesa la natura non ricettizia dell’accettazione medesima. Infatti, il provvedimento di accettazione delle dimissioni (rispetto al quale la volontà del dipendente rappresenta soltanto il (...)
30.09.2011
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