LISUG

Lisug, Libero Sindacato Ufficiali Giudiziari

Sei in

Giurisprudenza
AMMINISTRATIVO

... | 24 | 32 | 40 | 48 | 56 | 64 | 72 | 80 | 88 |...

AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Mansioni e funzioni - Mansioni superiori svolte - Differenze retributive - Corresponsione - Condizioni - Individuazione - Incarico formale - Necessità - Semplice ordine di servizio - Insufficienza - Fattispecie relativa a dipendente USL.

Ai fini della corresponsione delle differenze retributive per mansioni superiori espletate da un dipendente pubblico, è necessaria l’allegazione di un principio di prova circa i presupposti condizionanti la predetta retribuibilità, ovvero la disponibilità del posto in organico, per vacanza od assenza non occasionale del titolare e l’esistenza di un puntuale incarico formale, conferito dall’organo competente ed espressamente riferito alle mansioni. Cosicché, se le mansioni superiori siano state (...)
26.01.2009
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Lavoro straordinario - Pagamento - Presupposti - Preventiva autorizzazione della P.A. - Necessità - Sussiste.

L’Amministrazione pubblica è tenuta ad erogare compensi per lavoro straordinario solo in presenza di una preventiva formale autorizzazione allo svolgimento del medesimo, necessaria al fine di verificare le effettive ragioni di pubblico interesse che giustifichino il ricorso ad una prestazione lavorativa eccezionale, in ossequio al principio del buon andamento di cui all’art. 97 Cost. (...)
18.12.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Generalità - Ordini di servizio illegittimi - Potere di rimostranza del dipendente - Potere di contestare l’ordine - Limiti - Dovere del dipendente di eseguire l’ordine ove esso sia stato ribadito per iscritto, a meno che l’esecuzione configuri un’ipotesi di reato.

Non sussiste un obbligo incondizionato del pubblico dipendente di eseguire le disposizioni, ivi incluse quelle derivanti da atti di organizzazione, impartite dai superiori o dagli organi sovraordinati, posto che il c.d. "dovere di obbedienza" incontra un limite nella ragionevole obiezione circa l’illegittimità dell’ordine ricevuto. Qualora ricorra un’evenienza del genere, il pubblico impiegato ha tuttavia l’obbligo di fare una immediata e motivata contestazione a chi ha impartito (...)
18.12.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Mansioni e funzioni - Svolgimento mansioni superiori - Differenze retributive - Spettano a tutti i dipendenti pubblici, con carattere di generalità, solo dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 387 del 1998 (22 novembre 1998) - Diverso orientamento della Cassazione - Non può essere seguito.

Pur nella consapevolezza di un diverso indirizzo della Cassazione favorevole a riconoscere natura retroattiva alla modifica di cui al d.lgs. n. 387/1998 (1), deve confermarsi l’orientamento del Consiglio di Stato, secondo cui il diritto del dipendente pubblico alle differenze retributive spettanti per lo svolgimento di mansioni superiori può essere riconosciuto in via generale solo a decorrere dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 387/1998 (22 novembre 1998), in quanto il (...)
19.09.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico
17.07.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico
14.07.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico
05.07.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Dipendenti statali - Periodo di prova - Disciplina prevista dall’art. 33 del CCNL del comparto aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo - Che, nel caso di dipendenti inidonei al servizio, consente di esperire ogni utile tentativo per recuperare il dipendente al servizio attivo - Applicabilità anche ai dipendenti che non hanno ancora superato il periodo di prova - Fattispecie.

Il mutamento di mansioni per inidoneità psico-fisica, disciplinato dall’art. 33 del CCNL del comparto aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo del 24 maggio 2000, non presuppone necessariamente che si sia instaurato in modo definitivo il rapporto di lavoro, ma va applicato anche nei confronti dei dipendenti che non hanno ancora concluso il periodo di prova, indispensabile per la conferma del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. E’ pertanto illegittimo il (...)
24.04.2008
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

... | 24 | 32 | 40 | 48 | 56 | 64 | 72 | 80 | 88 |...

Nessun commento in questa sezione