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Giurisprudenza
PENALE

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PENALE

Inidoneità della sua dichiarazione domicilio

Con il primo motivo il ricorrente eccepisce la nullità della citazione per il giudizio d’appello notificatagli presso il difensore nell’erroneo presupposto dell’inidoneità della sua dichiarazione domicilio, che era invece valsa in precedenza a consentire la corretta notifica di altri atti del procedimento. Con il secondo motivo il ricorrente deduce vizi di motivazione in ordine all’affermazione della sua responsabilità, lamentando che i giudici del merito abbiano erroneamente valutato come (...)
26.03.2006
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PENALE

L’avviso di fissazione dell’udienza

Con sentenza del 19.11.2002, il tribunale militare di Torino dichiarava il Santini colpevole di diserzione, reato ritenuto in continuazione con altri della stessa indole, per i quali già v’era stata condanna; gli infliggeva quindi la pena complessiva di un anno, quattro mesi e cinque giorni di reclusione militare. Su gravame del p.m., che lamentava l’eccessività della sanzione, la sezione distaccata in Verona della corte militare d’appello - colla sentenza oggi esaminata - rideterminava la pena (...)
26.03.2006
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PENALE

Ricevimento della raccomandata

Il Gip del Tribunale di Casale Monferrato, con provvedimento in data 20 luglio 2004, dichiarato ’irricevibile’ l’atto di opposizione, perché tardivo, disponeva l’archiviazione del procedimento penale a carico di Gabetti Patrizio ed altri, indagati in relazione al reato di cui agli artt. 595, 596 bis c.p. e 13 L. n. 47/1948.
26.03.2006
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PENALE

Nullità della notificazione del decreto penale

Con atto del 25 dicembre 2003, Cannavo Giovanni, dopo avere premesso che solo a seguito della notificazione dell’avviso di pagamento da parte dell’ufficio Campione Penale aveva appreso che, con decreto penale n. 1371 del 1999 era stato condannato per il reato di cui agli artt. 718 e 719 c.p.p., proponeva opposizione apparentemente tardiva deducendo la nullità della notificazione del decreto penale e chiedendo di essere comunque rimesso nei termini a norma dell’art. 175: Assumeva che (...)
26.03.2006
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PENALE

Rapporto di convivenza tra il destinatario della medesima e il consegnatario dell’atto

Farini Franco e Cori Rienzo hanno proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza della corte di appello di Firenze, ere in parziale riforma della decisione dal tribunale di Arezzo, riduceva la pena inflitta i Farini Franco, previa concessione delle attenuanti generiche, a mesi due di arresto ed euro 1100 di ammenda - con conversione della pena detentiva in quella di euro 2323 - confermando nel resto l’appellata sentenza, e condannava gli appellanti in solido al pagamento delle spese di (...)
26.03.2006
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PENALE

Mancata notificazione del decreto di citazione a giudizio

Con la sentenza in epigrafe la corte d’appello di Roma confermò la sentenza emessa il 4 aprile 2001 dal giudice del tribunale di Cassino che aveva dichiarato Jodi Larbi colpevole del reato di cui all’art. 171 ter della legge 22 aprile 1941, n. 633 e lo aveva condannato alla pena ritenuta di giustizia. L’imputato propone ricorso per Cassazione lamentando che erroneamente è stato rigettato il motivo di appello con il quale aveva eccepito la nullità del giudizio di primo grado per violazione (...)
26.03.2006
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PENALE

Relata di notifica - Autoveicolo con numero di telaio e libretto di circolazione falsificati

Accogliendo l’appello del Procuratore della Repubblica, con sentenza 21.05.02 la Corte di Appello di Napoli dichiarava gli imputati colpevoli del delitto di cui all’art. 648 cpv. c.p., così qualificata l’originaria imputazione, e condannava ciascuno alla pena di mesi 8 di reclusione ed euro 300,00 di multa, pena sospesa per il Ferrara. Riteneva la Corte territoriale la sussistenza del concorso, essendo stato fermato il Ferrara mentre era alla guida di un autoveicolo con numero di telaio e (...)
26.03.2006
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PENALE

Provenienza delittuosa dei beni.

Con sentenza in data 30.4.2002 la Corte di Appello di Roma confermava la sentenza in data 21.2.2000 del G.U.P. del Tribunale di Roma, che aveva dichiarato Roberto Ciocci, Luigi Piellucci e Gianfranco Marinangeli colpevoli di alcuni episodi di ricettazione, riciclaggio e falso e, per l’effetto, aveva condannato i primi due alla pena di anni due mesi quattro di reclusione e L. 6.000.000 di multa ciascuno e il terzo alla pena di anni uno mesi otto dir reclusione e L. 6.000.000 di multa. La (...)
26.03.2006
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