LISUG

In data 15/11/2012, questa associazione segnalava a codesta Direzione Generale alcune gravi problematiche afferenti all’oggetto della presente. Dal 2005 tutti le amministrazioni ed enti sostituti d’imposta iscritti all’Inps - Gestione ex Inpdap devono trasmettere mensilmente per via telematica la denuncia mensile analitica, con l’indicazione dei dati anagrafici, retributivi e contributivi dei propri dipendenti.

Tale obbligo, introdotto dal comma 9 dell’articolo 44 della legge 326 del novembre 2003, consente la costituzione e il tempestivo aggiornamento delle posizioni previdenziali dei lavoratori iscritti. Viene inoltre garantita una maggiore precisione delle informazioni retributive e contributive individuali, necessarie alla liquidazione delle prestazioni e allo svolgimento di tutte le attività istituzionali previste dall’Inps - Gestione ex Inpdap.

Per compilare la Denuncia mensile analitica era necessario scaricare il software dal sito ufficiale. A decorrere dal 1° novembre 2012 (retribuzioni di ottobre 2012) sono entrate in vigore le nuove modalità di gestione e compilazione delle denunce mensili per le Amministrazioni, gli Enti e le Aziende iscritti alla Gestione ex Inpdap. La nuova denuncia mensile analitica, definita Dma 2 per distinguerla dalla Dma precedente, veniva contestualmente integrata nel flusso Uniemens.

Il documento tecnico per la compilazione dei flussi delle denunce retributive e contributive individuali mensili prevede a tal fine un nuovo ramo, ListaPosPA, che ospita le dichiarazioni contributive e retributive dei lavoratori iscritti alla Gestione ex Inpdap, in accordo con quanto previsto nella circolare Inps n.105 del 7 agosto 2012.

Per attivare la procedura è necessario dotarsi di un codice PIN rilasciato dalla sede regionale INPS competente attraverso la compilazione e consegna del Mod. Cod. SC65 da parte del sostituto d’imposta.

Attualmente si sono verificate alcune problematiche che hanno causato la mancata compilazione on-line sul portale INPS della DMA2 (non essendo previsto un software per la compilazione come accadeva precedentemente) per quanto concerne i dipendenti UNEP (Funzionari e Ufficiali Giudiziari).

Questo per motivi tecnici che non consentivano all’utente di caricare correttamente la propria posizione previdenziale (codici errati/mancanti). Tuttora persiste il problema sopra menzionato, tant’è che l’Istituto non ha ancora provveduto a regolarizzare la procedura telematica per l’inoltro della DMA con il flusso Uniemens, nonostante ripetuti solleciti, anche e soprattutto da parte della nostra Associazione.

L’INPS, pur comunicando in diverse occasioni che starebbe provvedendo alla sistemazione della procedura telematica non solo non fornisce i mezzi idonei per procedere con regolarità alla spedizione del flusso, ma non mette in condizione i Dirigenti Unep preposti all’invio della DMA di lavorare serenamente e nel pieno rispetto della normativa quali sostituti d’imposta e quindi direttamente responsabili per ritardi o irregolarità nelle comunicazioni telematiche obbligatorie per legge.

A tutto questo basti aggiungere come sulla Home Page del sito istituzionale www.inps.it non si rinviene in alcun modo il percorso da seguire per aprire la finestra necessaria per l’inserimento delle proprie credenziali, quali Codice Fiscale e PIN.

Sul sito web, infatti, non v’è traccia alcuna né della corretta operazione da seguire per l’inoltro dei flussi telematici né in alcun modo viene evidenziato e specificato il link per scaricare il software (Uniemens) deputato al controllo dei dati inseriti nel flusso telematico.

Infine è doveroso sottolineare come soltanto attraverso un’indagine approfondita da parte di alcuni nostri iscritti e colleghi siamo riusciti finalmente a trovare, di concerto con l’INPS, una soluzione veloce ed esaustiva almeno per quanto concerne l’invio delle Denunce dal mese di OTTOBRE 2012, dove si era verificato il problema relativo all’inserimento dei dati nel quadro E0 (mese corrente) oppure nel quadro V1 (mese successivo al periodo di riferimento) non avendo l’INPS predisposto la validazione dei dati per i ns. uffici nel quadro V1.

Solo dietro nostra precisa indicazione è stato possibile permettere l’inoltro, anche per i mesi “cd. arretrati”, con il quadro E0 per non incorrere in errori di spedizione e ulteriori incolpevoli ritardi nell’invio delle DMA. In ogni caso per accedere alla finestra relativa all’accesso per l’invio telematico inserendo Codice Fiscale (personale) e PIN questo di seguito è il percorso da seguire on-line: https://serviziweb2.inps.it/PassiWeb/jsp/login.jsp?uri=https%3a%2f%2faziende.inps.it%2fdm10%2fmenuaziende%2fdefault.aspx%3fS%3dS&S=S

In attesa di ulteriori determinazione chi volesse provvedere all’inoltro per via telematica della DMA2 può provvedere o rivolgendosi ad un professionista abilitato (commercialista) o attraverso un software privato a proprie spese.

Tutto ciò è inaccettabile e si chiede che codesta Direzione Generale voglia intervenire con la massima autorevolezza per consentire l’operabilità agli Uffici NEP.

Si resta in attesa di urgente riscontro.

Distinti saluti

---

Il Segretario Generale

nino laganà