LISUG

Lisug, Libero Sindacato Ufficiali Giudiziari

Sei in

News

Cedolino unico; passaggio al MEF del pagamento delle competenze stipendiali degli ufficiali giudiziari

30.09.2011
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

Cedolino unico; passaggio al MEF del pagamento delle competenze stipendiali degli ufficiali giudiziari

FACENDO SEGUITO A SOLLECITAZIONI IN SENSO CONTRARIO DI OO.SS. SCARSAMENTE RAPPRESENTATIVE, SI REINVIA LA POSIZIONE DI QUESTA O.S. SUL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DEGLI UUGG.



Codesta Amministrazione, adducendo a giustificazione la necessità di dare attuazione alla normativa contenuta nell’art.1 comma 446 della legge 27 dicembre 2006 n.296, il quale prevede che “allo scopo di razionalizzare, omogeinizzare ed eliminare duplicazioni e sovrapposizioni degli adempimenti e dei servizi della pubblica amministrazione per il personale e per favorire il monitoraggio della spesa del personale, tutte le amministrazioni dello Stato, ad eccezione delle Forze armate compresa l’arma dei carabinieri, per il pagamento degli stipendi si avvalgono delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze-Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale dei servizi del tesoro.”, ha sottoposto alle OO.SS. l’allegato appunto contenente un piano di trasferimento del pagamento delle competenze stipendiali degli ufficiali giudiziari dall’UNEP al MEF.

Dalla lettura del “piano” e dalle successive informazioni avute a vario titolo, emerge che l’Amministrazione intende trasferire al MEF SPT il pagamento di stipendio tabellare ed indennità di amministrazione. Per quanto attiene la percentuale sulle somme recuperate all’Erario, le indennità di trasferta, le indennità di trasferta prenotate a debito, i compensi per le offerte reali continueranno ad essere erogate agli aventi diritto con le attuali modalità.

Conclude l’appunto affermando che “il personale UNEP, a differenza degli altri dipendenti dell’Amministrazione Giudiziaria, non sarà destinatario del cedolino unico per stipendio e competenze accessorie previsto dall’art.2, comma 197, della legge n.191 del 23 dicembre 2009.”. In pratica, tutti gli adempimenti fiscali (CPUG, IRPEF,DMA, CUD , 770) saranno duplicati.

Appare opportuno evidenziare al sig. Ministro che oggi il Personale degli ufficiali giudiziari riceve un cedolino unico ( esattamente quel che prevede la finanziaria 2009) dall’UNEP e non dal MEF mentre, se l’Amministrazione realizzasse quanto prospettato alle OO.SS. il 15.10.2010, ciascun dipendente avrebbe 2 CUD, con gli obblighi e le spese conseguenti, mentre le attività amministrativo-contabili sarebbero fatte tanto dal MEF quanto dall’UNEP, con una duplicazione di attività.

La recente circolare n.39 del 22.12.2010 del MEF, concernente la disciplina del sistema di erogazione unificata delle competenze fisse ed accessorie al personale centrale e periferico dipendente delle amministrazioni dello Stato, fornisce istruzioni operative in merito all’introduzione del nuovo sistema di pagamento, denominato cedolino unico. Il cedolino unico dovrebbe consentire di :

1. semplificare le attività a carico dei diversi uffici e dei singoli utenti, rendendo quindi più efficiente la gestione degli adempimenti relativi alla liquidazione delle competenze accessorie;

2. migliorare e uniformare, per gli utenti, la leggibilità dei documenti stipendiali;

3. garantire la corretta distribuzione mensile delle ritenute fiscali evitando onerosi conguagli a fine anno;

4. permettere agli enti previdenziali di fornire la completa certificazione contributiva dei dipendenti.

Il documento fa un excursus della normativa previgente in materia di pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti delle amministrazioni dello Stato, e procede ad illustrare l’ambito di applicazione della nuova disciplina.

In fase di prima applicazione del cedolino unico le amministrazioni di autonomia contabile e di bilancio, come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Corte dei Conti e il Consiglio di Stato, pur avvalendosi del sistema SPT (Service Personale Tesoro) per il pagamento delle retribuzioni dei propri dipendenti, hanno la possibilità di adeguarsi progressivamente al nuovo sistema.

Per quanto riguarda le tipologie di competenze interessate al pagamento unificato gestito tramite SPT esse si riassumono in : competenze fisse, come le voci retributive relative a stipendio tabellare, indennità integrativa speciale, retribuzione individuale di anzianità, retribuzioni di posizione - parte fissa e tredicesima mensilità; componenti accessorie aventi carattere fisso e continuativo, quali le indennità di amministrazione e le retribuzioni di posizione parte variabile; componenti accessorie connesse al risultato, ossia legate al raggiungimento degli obiettivi di produttività e di miglioramento della qualità della prestazione individuale e collettiva e inerenti all’apporto partecipativo del singolo dipendente.

Rientrano in questo ambito la retribuzione di risultato e le componenti del FUA.; lavoro straordinario, indicato come trattamento economico riconosciuto al dipendente per lo svolgimento delle propria attività oltre l’orario di lavoro ordinario; tutte le altre tipologie di competenze previste da speciali disposizioni normative e connesse alla attività svolta che rivestono carattere di retribuzione accessoria.

Le altre competenze accessorie non individuate dal decreto, come ad esempio i rimborsi per le missioni, le somme erogate a titolo di risarcimento ed in generale tutte quelle non aventi carattere retributivo principale o accessorio, non sono erogabili attraverso il cedolino unico. In fase di prima applicazione del nuovo sistema di pagamento, saranno escluse le competenze degli addetti agli Uffici di diretta collaborazione dei Ministri ed il personale di Magistratura ordinaria nonché quello del Ministero della Difesa.

In merito al pagamento unificato la circolare esplicita che sulla scorta del calendario delle lavorazioni mensili, stabilite in accordo con la Banca d’Italia, l’SPT provvede ad includere nella prima mensilità di stipendio utile tutte le competenze accessorie autorizzate entro la data di chiusura della stessa.

Per quanto riguarda il pagamento dei compensi accessori relativi al mese di dicembre, comunicati e autorizzati successivamente alla chiusura in SPT della mensilità di dicembre, la quale come noto viene anticipata per consentire il contestuale pagamento della tredicesima mensilità, gli importi saranno garantiti con apposita emissione speciale.

Ebbene, da un’attenta lettura delle due leggi finanziarie che avrebbero dato il “la” all’iniziativa dell’Amministrazione e da una corretta interpretazione della ratio legis, emerge in maniera in equivoca che l’Amministrazione sta andando in senso diametralmente opposto a quello voluto dal Legislatore, dando ai Lavoratori due cedolini ,duplicando attività amministrativo-contabili, causando disagi ai Dipendenti costretti a presentare il modello Unico.

E che non si vada al cedolino unico lo dice la stessa Amministrazione……………………

Tra l’altro, che la contabilizzazione delle competenze stipendiali per gli ufficiali giudiziari sia in capo all’UNEP ed al suo dirigente lo prevede il D.P.R. 1229/59 che, com’è noto, è una lex specialis. Può essere disapplicato senza una espressa previsione di una norma di pari grado? Signor Ministro, melius re perpensa, dia disposizioni perché non si causi un danno ai Lavoratori ed un disagio agli Uffici senza con ciò realizzare quel che il Legislatore ha previsto.

Disponga che il cedolino unico continui ad essere emesso dall’UNEP secondo la vigente normativa.

In difetto, saremo costretti a tutelare gli interessi dei nostri rappresentati in ogni sede.


Il Segretario Generale

nino laganà

Prot. n. 9/2011 - Lisug

141 Kb