Con la recente delibera del Comitato Direttivo, pubblicata sul nostro sito alla pagina relativa agli
accordi quadro, l’ARAN è di nuovo intervenuta sulle questioni sorte in merito alla individuazione delle
OO.SS. legittimate a partecipare alle trattative sia di livello nazionale di categoria che di livello integrativo.
In particolare l’ARAN, dopo aver acquisito il parere del Prof. Maresca, Ordinario di diritto del lavoro
presso l’università degli studi di Roma La Sapienza, ha indicato alle amministrazioni il proprio avviso per la
soluzione delle seguenti problematiche:
individuazione delle OO.SS. legittimate alla stipula del quadriennio normativo e primo biennio
economico, quando la trattativa si svolge con ritardo, dopo l’accertamento della rappresentatività per
il secondo biennio;
individuazione delle OO.SS. legittimate alla stipula di eventuali code contrattuali, dopo
l’accertamento della rappresentatività per il secondo biennio;
individuazione delle OO.SS. legittimate alla stipula del contratto integrativo, sia nazionale che di
posto di lavoro.
Nel primo caso sarebbero legittimate a partecipare al negoziato tutte le OO.SS. che avevano la rappresentatività legale (5%) alla data di inizio della stagione contrattuale cui si riferisce il rinnovo, a prescindere dalla data di avvio della trattativa. Nel caso delle code contrattuali, quando si tratta di negoziato differito su alcune materie, le OO.SS. legittimate sono, a giudizio dell’ARAN, le stesse che hanno sottoscritto l’accordo originario; nel caso in cui le code riguardino materie nuove, alla trattativa dovranno essere ammesse tutte le OO.SS. che risultino dotate della rappresentatività legale sia nel momento in cui si svolge la trattativa sia per il CCNL quadriennale.
Sulla composizione della delegazione sindacale per la stipula del contratto integrativo l’ARAN conclude affermando che sono ammesse tutte le OO.SS. firmatarie sia del solo CCNL quadriennale sia del solo CCNL del secondo biennio economico.
Non ci resta che augurarci l’entrata in vigore in tempi rapidi delle nuove norme sulla contrattazione previste dal recente accordo sottoscritto il 22 gennaio u.s.
La riduzione dei comparti di contrattazione, la semplificazione dei tempi e delle procedure per la stipula dei CCNL, la previsione di un unico contratto triennale sia per la parte normativa che economica contribuiranno in modo sostanziale a semplificare il quadro normativo ed accelerare la conclusione delle trattative.
Fraterni saluti
(Salvatore Bosco)